MERCATINO PRE-LOVED
Hai vestiti che stanno lì nell'armadio da anni e che non usi più?
Puoi portarli e in cambio riceverai un fantastico sconto da utilizzare proprio al mercatino che si terrà:
- sabato 17 maggio dalle 17.30 alle 20.30 in sede scout a Nervi in Via alla Chiesa Plebana
- domenica 18 maggio dalle 17.30 alle 20.30 a Bogliasco davanti alla chiesa parrocchiale
Consegna capi abbigliamento dalle 18.00 alle 20.00 a Nervi in sede scout via alla Chiesa Plebana:
- martedì 15, martedì 22 e martedì 29 aprile
Consegna capi abbigliamento dalle 18.00 alle 20.00 a Bogliasco davanti alla chiesa parrocchiale:
- mercoledì 16, mercoledì 23 e mercoledì 30 aprile

VIA CRUCIS NEI PARCHI

LA DOMENICA DI DON VALE
Domenica 6 aprile 2025
Giovanni 8,1-11
In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.
Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo.
Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani.
Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».
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Signore Gesù, Tu sei incarnazione dell’Amore e della Misericordia di Dio. Riveli che Dio ha uno sguardo di Padre, sa vedere oltre il peccato. Al di là di ogni errore, ama ogni creatura, perché siamo preziosi ai suoi occhi.
Signore Gesù, Tu Dio di misericordia fai nuove tutte le cose, sani le nostre ferite con la grazia del tuo perdono. Guarisci le nostre infedeltà, colmi ogni vuoto dentro di noi.
Accogli la donna adultera condannando il suo errore, senza farla sentire condannata ma redenta. Amata oltre ogni sbaglio, chiamata ad alzarsi e a ricostruire una vita.
Questa donna ha potuto rialzare lo sguardo, sapendo che nessuno la condannava, neppure Dio. Si è rimessa in piedi, e solo rialzando lo sguardo ha potuto incontrare i tuoi occhi, che l’hanno abbracciata di Amore eterno.
Il tuo modo di spiazzare chi accusava la donna ci interroga sulle nostre sicurezze, sul nostro modo di vedere le cose. Ci domanda quanto ci sentiamo a posto, superiori agli altri, quasi autorizzati a condannare. E comunque, non coinvolti nel tuo perdono. Ecco, Signore, spiazza un po’ anche le nostre sicurezze, smonta la nostra superbia, rendici umili.
"Và e non peccare più" lo ripeti oggi a noi. Il peccato ci fa male perché è male, Tu vuoi invece la nostra gioia piena. Donaci di fidarci e di abbandonarci a Te, unico nostro Bene, nostro Tutto.